Che ne sarà di Charles Leclerc, chi lo sa?


29/11/2022

È giunta da poco la notizia ufficiale delle dimissioni di Mattina Binotto (effettive dal 31 dicembre 2022), nonostante da giorni (se non settimane) si vociferava di un cambio al vertice della Scuderia Ferrari, Team che aveva addirittura smentito queste voci poco prima del GP di Abu Dhabi. Sarà un caso che la notizia sia arrivata il giorno dopo le dimissioni di tutto il CDA della Juventus, squadra di proprietà degli Elkann, proprio come la Ferrari? Sarà il tempo a svelare la correlazione (sempre che esista) tra i due fatti, ma concentriamoci su ciò che sappiamo.


Sappiamo che il sostituto di Mattia Binotto non è ancora noto, tra i nomi possibili, sembra esserci quello di Frederic Vasseur (TP Alfa Romeo) in pole position. Sappiamo che Charles Leclerc ha un contratto in scadenza nel 2024 che la Ferrari vorrebbe rinnovare il prima possibile, e inoltre sappiamo che l’unico obiettivo del pilota monegasco è di vincere. In attesa di avere informazioni certe su ciò che succederà alla Scuderia nel prossimo futuro, non possiamo fare a meno di domandarci: che ne sarà del talento sulla vettura numero 16?


Leclerc è l’unico pilota della FDA a non aver deluso le aspettative riposte su di lui. L’unico ad aver concretizzato qualcosa e ad aver ottenuto un sedile di prestigio nella categoria regina del motorsport. Vince F3 e F2 una dopo l’altra nei sui anni da Rookie e a 21 anni gareggia già in F1 con Sauber (adesso Alfa Romeo). Nel 2018 firma (per la stagione 2019) con la Ferrari il contratto più lungo nella storia della Scuderia e nel suo primo anno alla guida della Rossa ottiene 2 vittorie consecutive (tra cui quella indimenticabile di Monza) e 7 pole positions. Dopo due anni difficili, nel 2022 si è ritrovato tra le mani una vettura con del potenziale, così aggiunge al suo palmares altre 3 vittorie, 9 pole positions, e ottiene anche il secondo posto nel mondiale piloti. Ad oggi i fan del cavallino non hanno dubbi: a riportare il mondiale a Maranello può essere solo Charles Leclerc. Colui che si è guadagnato l’affetto dei Tifosi amando questa squadra sopra ogni cosa, e il posto da primo pilota guidando in maniera formidabile. 


Il monegasco ha sempre avuto le idee molto chiare: “voglio vincere con la Ferrari, è sempre stato questo il mio sogno”, ma se non dovesse essere messo in condizioni di farlo (vedi affidabilità, scelte strategiche opinabili ecc, della stagione appena conclusa), resterebbe comunque? Al momento anche Sir Lewis Hamilton ha un contratto in scadenza nel 2024 e il posto in Mercedes, squadra gestita da Toto Wolff, farebbe gola a chiunque sogni di vincere. 

Il Presidente John Elkann disse mesi fa che il suo obiettivo è quello di riportare i mondiali a Maranello per il 2026, Leclerc rispose che il suo obiettivo è di vincere già l’anno prossimo. Sono segnali evidenti di differenze alla base? 

Di certo c’è che la Ferrari si trova a dover trovare un altro TP (il quarto in otto anni). La domanda sorge, quindi, spontanea: il prossimo anno sarà di transizione o di consacrazione? Se dovesse andar male di nuovo, qualunque posto che non sia il primo è ormai definito un “fallimento” quando si parla del cavallino, il numero 16 sarebbe disposto ad aspettare ancora o cercherà gloria e (soprattutto) sostegno altrove? 



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